Squadra di calcio londinese con maglia bianca

a close up view of a white fabric 465 insegnanti di calcio propongono un aiuto calcio. Durante gli europei di calcio del 2008 alcuni ragazzi della curva incontrano e stringono amicizia con alcuni ultras francesi del Lens. Per il loro tifo colorato e passionale gli ultras foggiani sono conosciuti in tutta Italia, essi occupano sia la Curva Sud (Borgo Croci, Fedelissimi del Borgo, Facce Strane, La Banda, Ultras Sfunn), dedicata a Piero La Salandra, storico capo ultras morto nel 2002, sia la Curva Nord (Ultras 1980, Vecchio Regime, Candelaro, Indomabili 1990), nata nel 2004 dopo la scissione del 2001 di alcuni gruppi organizzati dallo storico gruppo Regime Rosso Nero, in seguito rinominata in onore di Franco Mancini, indimenticato portiere rossonero. Francesco Ippolito, Foggia: i 19 anni di inferno rossonero. 2016, anno in cui è stato superato da Pietro Iemmello, autore di 40 reti, a cui si devono aggiungere 5 siglate nei play-off, per un totale di 45. In Serie C2, il miglior marcatore rossonero è Luigi Molino, che ha realizzato 32 gol.

Anche Vittorio Gassman dal 1979 al 1991, con la Bottega Teatrale da lui fondata e diretta in via Santa Maria, è stato un protagonista del mondo culturale fiorentino che ha richiamato a Firenze moltissimi dei nomi più noti del teatro e del cinema italiano e mondiale da Giorgio Albertazzi (per molti anni vicedirettore) a Orazio Costa, da Antonella Daviso a Ettore Scola, da Yoves Le Bretton a Siro Ferrone. L’allenatore che è stato più a lungo in carica è Zdeněk Zeman con 239 presenze in panchina, rimasto alla guida della squadra per sette anni, di cui cinque consecutivi, dal 1989 al 1994, vincendo il campionato di Serie B e facendo promuovere il Foggia in massima serie, che diventò la sorpresa del torneo, venendo definito «il Foggia dei miracoli». Serie B. Dal 2010 una certa frangia dei tifosi foggiani ha rapporti di amicizia con i sostenitori del Grenoble, squadra francese. I tifosi foggiani hanno rapporti di amicizia reciproca con i tifosi del Palermo, del Licata, del Latina, del Gela e del Monza. Sempre nei primi anni novanta, i giocatori non italiani di rilievo ad aver giocato nel Foggia sono Dan Petrescu, Igor’ Šalimov, Igor’ Kolyvanov e Bryan Roy.

Tra i giocatori di rilievo italiani che hanno militato tra le file rossonere figurano Giuseppe Comei, il primo capitano, Roberto Fini, sia giocatore che allenatore, Renato Sarti, che mancò per poco la convocazione in nazionale, Attilio De Brita, Giuseppe Bortolotti e Cosimo Nocera, bandiera del Foggia degli anni sessanta e anni settanta, è il giocatore con più gol all’attivo con il Foggia e venne anche convocato in nazionale assieme a Romano Micelli. Nel corso degli anni il Foggia ha mantenuto un posto di rilievo nella cultura nazionale poiché durante gli anni novanta con Zeman allenatore riuscì a ottenere la ribalta del panorama calcistico nazionale. Un ulteriore aumento di capienza venne effettuato due anni più tardi, nel 1959, quando venne completata l’ala destra della tribuna, quindi lo Zaccheria arrivò a 15 000 posti, e inoltre venne risistemato il manto erboso. Sei anni più tardi, nel 1938, fu costruita un’ulteriore tribuna di cemento, portando la capienza a 6 000 spettatori ed inoltre venne inaugurata una pista di atletica.

La società rossonera ritornò ad essere polisportiva nel luglio del 1939, quando ebbe la denominazione Unione Polisportiva Foggia, dedicandosi oltre al calcio, all’atletica, al ciclismo, alla pallacanestro, alla scherma e al tennis. Per un breve periodo, dalla nascita al 1928, il Foggia assunse la denominazione Sporting Club Foggia e in quel periodo fu una società polisportiva, infatti l’attività sportiva non si limitava solamente al calcio, ma anche all’atletica, al ciclismo e al pugilato. È difficile risultare inadeguato anche reggendo una maglia da calcio, eppure Piero Fassino riesce nel difficile compito di esserlo mentre tiene una maglia della Juventus con la stessa faccia contenta di un bambino che sta festeggiando il compleanno al McDonald. Inoltre Nocera è il miglior marcatore del Foggia in Serie A e in Serie B, il primo record è condiviso con Igor’ Kolyvanov con 18 reti, mentre tra i cadetti ha segnato 54 gol. Francesco Mancini che nella stagione 1994-1995 stabilisce, dalla 5ª giornata (Cremonese-Foggia, Alessio Pirri al 47′) alla 10ª (Parma-Foggia, Dino Baggio all’89’), il record di imbattibilità rossonera in serie A con 492 minuti, Pasquale Padalino, Maurizio Codispoti, ed infine il «tridente delle meraviglie» di Roberto Rambaudi, Francesco Baiano e Giuseppe Signori.