Lo scoppio del primo conflitto mondiale pose momentaneamente fine ai sogni di gloria dei pionieri del calcio pordenonese e, anche se l’entrata in guerra dell’Italia (24 maggio 1915) non fermò del tutto lo sport (si organizzavano incontri fra reparti militari ai quali partecipavano anche civili), ogni attività ufficiale, campionati di calcio compresi, venne interrotta. Nel 1962 arrivò alle semifinali ai Campionati del Mondo in Cile dopo aver eliminato nei quarti di finale la Germania Ovest e nel 1968 sfiorò l’impresa di diventare campione d’Europa. Il Pordenone era stato ammesso alla categoria superiore per ragioni di completamento organici, dopo aver vinto il girone C del Comitato Regionale Veneto-Trentino e giungendo terzo nel proprio girone di finale dei Comitati Lega Nord; subì esso stesso l’influsso del regime, che impose una denominazione sociale decisamente più «italiana»: Terza Coorte A. Salvato, 63ª Legione Tagliamento. Nato nel 1920 da una «costola» dell’Unione Sportiva (polisportiva cittadina sorta nel 1913 e attiva in varie discipline), è in termini di tradizione sportiva il terzo consorzio calcistico (dopo Udinese e Triestina) della regione Friuli-Venezia Giulia. Torno a Torino, – disse Giulia. Pordenone (che all’epoca contava quasi 17 000 abitanti) era conosciuta in tutta Italia anche per il campo di aviazione della Comina inaugurato nella primavera del 1910, dal quale si alzavano in volo i vari Francesco Baracca, Oreste Salomone, Alfredo Barbieri e il «vate» D’Annunzio, che in città trovavano alloggio e svago.
Nei primi anni Trenta la città di Pordenone vide il suo territorio ingrandirsi, con l’accorpamento del borgo di Vallenoncello (sino ad allora comune a sé stante), mentre diverse strade e piazze cittadine venivano sistemate e allargate; nonostante una forte emigrazione, maglia da calcio più bella del mondo la popolazione era salita a circa 23 000 residenti. La competizione venne interrotta a causa dell’annessione dell’Austria da parte della Germania nazista il 12 marzo 1938. Al momento dell’interruzione la prima classificata era l’Ungheria ma la Jugoslavia non venne invitata neanche in questa edizione. La Gazzetta dello Sport edizione Centro-Sud (edita a Roma dal luglio 1922 al 1925) è conservata microfilmata a Milano nella Biblioteca Nazionale Braidense, Sezione Microfilms (microfilm salvato e messo in vendita dalle edizioni N.E.S. La Jugoslavia partecipò alla fase finale di Euro 1968 dopo aver eliminato alle qualificazioni Germania Ovest e Francia; sconfisse in semifinale l’Inghilterra per 1-0 con rete decisiva di Džajić all’86’, conquistando la seconda finale in tre edizioni. Džajić portò sull’1-0 gli jugoslavi al 39′ ma gli azzurri pareggiarono all’80’ con Angelo Domenghini. Il calcio raggruppa tante tipologie di persone – gli appassionati, i tifosi, i tecnici, i collezionisti – e siamo quasi sicuri che ogni persona, di ogni tipologia, resterà affascinata da Eroi del Calcio – Storie di calciatori, la mostra che inaugurerà a Genova il 15 settembre.
Ogni buona festa di calcio ha bisogno di molte bevande fredde, e talvolta quelle bevande hanno bisogno di ghiaccio. Invecchiando, le tue ossa si rompono più rapidamente, il che significa che avrai bisogno di più calcio per prevenire la perdita ossea. La coppia che ha vinto la prova immunità, oltre a qualificarsi per la prova successiva, ha avuto la possibilità di trascorrere la notte in un albergo di lusso e di effettuare una crociera sul Bosforo. Nei primi anni del Novecento, la città di Pordenone aveva conosciuto un notevole sviluppo economico ed industriale nelle lavorazioni metalmeccaniche, siderurgiche, chimiche e del legno, andate ad affiancarsi ai già avviati settori del tessile, della ceramica e della carta, grazie anche all’avvento dell’energia idroelettrica utilizzata fin dal 1888. La città cresceva e i suoi cittadini sapevano lavorare quanto divertirsi: se gli operai preferivano al freddo delle case il tepore delle osterie, chi aveva maggiori possibilità frequentava i caffè, il teatro, le feste da ballo. Tuttavia, c’è la possibilità che potremmo non aver coperto il prodotto che ti potrebbe interessare, ma se ti imbatti in qualcosa del genere, faccelo sapere tramite commenti o contattaci. Il nuovo Consiglio Direttivo, riconvocherà quanto prima l’assemblea per esporre il proprio programma, e tutto ciò che ha in animo di preparare perché, anche nella prossima stagione invernale, il Club Unione, mantenga sempre una simpatica attività.
In seguito alle dimissioni dell’intero Consiglio Direttivo, si procedette seduta stante alle nuove elezioni, che diedero i seguenti risultati: Tinti rag. I tempi erano ormai maturi perché anche a Pordenone venisse costituita una squadra ufficiale di football: nel 1913 un gruppo di appassionati decise di dar vita all’Unione Sportiva, con lo scopo di sostenere e favorire la pratica delle discipline già radicate nel territorio (ciclismo, podismo e alpinismo), alle quali si affiancò il neonato calcio. Si provvide alla nomina delle commissioni delle sezioni Ciclismo e Podismo, Calcio, Alpinismo, che nell’annata sportiva prossima avranno già raggiunto un ottimo sviluppo. In Italia esistevano già club che avrebbero fatto la storia del calcio nazionale, come il Genoa (fondato nel 1893), il F.C. Il Nuovo Pordenone 2024 Football Club A.S.D., meglio noto semplicemente come Pordenone, è una società calcistica italiana con sede nella città di Pordenone. «Venerdì sera, 1 ottobre, nella sala delle Quattro Corone, si tenne la Assemblea generale dei soci dello Sport Club Unione di questa Città. Nel 2021 il Cagliari Calcio ha lanciato il suo Manifesto etico chiamato «Be As One», che punta a coniugare lo sport con la sostenibilità nella sua accezione più ampia e integrale, dall’inclusività alla lotta alla discriminazione fino alla sostenibilità ambientale.